Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Continuando a navigare nel sito accetti il loro utilizzo.

    Guarda la Cookie Policy

I primi cinque mesi del Consiglio dell'Ordine di Roma

Il presidente Antonio Conte delinea un mini bilancio del lavoro svolto finora.

 

Il nuovo presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, l’avv. Antonio Conte, ha inviato a tutti i professionisti del Foro Romano una lettera in cui viene delineato un “mini” bilancio dei primi cinque mesi trascorsi dall’insediamento dell’attuale Consiglio (febbraio 2010). L’Avv. Conte ricorda che l’inizio della consiliatura è stato assai travagliato, poiché una “sparuta minoranza”, non accettando l’esito della consultazione elettorale, ha tentato di ribaltare il risultato con un ricorso. Ma si fa notare subito che il TAR del Lazio ha respinto ogni ricorso “cautelare”, confermando in pieno quello che la volontà degli Elettori/Avvocati aveva espresso. Il presidente tiene a precisare come egli non abbia voluto enfatizzare l’esito dei risultati giudiziari, nella consapevolezza che la migliore risposta ai “destabilizzatori” l’abbiano data i giudici. Il nuovo consiglio ha avuto da sùbito molto lavoro da sbrigare, dopo mesi di assoluto immobilismo anche a causa, appunto, delle elezioni: soprattutto, la revisione dell’Albo, pareri per congruità di onorari, procedimenti disciplinari. Insomma, c’era da lavorare duramente. Ma, soprattutto, c’era da recuperare la credibilità perduta, internamente ed esternamente. Da recuperare, in particolare, i rapporti con altre istituzioni. Ma da quel momento – riferisce il Presidente – il Consiglio ha cominciato a lavorare alacremente e in cinque mesi l’arretrato è stato azzerato. Alte personalità sono passate davanti al Consiglio in questi mesi: il Presidente della Suprema Corte di Cassazione, il Presidente della Corte di Appello di Roma, il Presidente del Tribunale Ordinario di Roma, il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, il Coordinatore uscente dell’Unione degli Ordini Forensi del Distretto del Lazio, il Consigliere Nazionale Forense del Lazio, con ciò dimostrando di voler invertire quella tendenza all’isolamento e alla latitanza istituzionale che aveva caratterizzato le pregresse gestioni. “L’Ordine di Roma dovrà far sentire la propria voce direttamente con il Ministro della Giustizia per arrivare ad un piano di razionalizzazione e di riorganizzazione degli Uffici Giudiziari da troppo tempo atteso. C’è necessità di ottenere dal Ministero competente degli interventi efficaci, come “sbrogliare” la cronica situazione dell’utilizzo delle caserme del quartiere Prati, la risoluzione dell’atavica carenza di organico del personale di Cancelleria, l’innesto di Giudici togati presso le sedi dove mancano o, ad esempio, l’emergenza “esplosiva” del Giudice di Pace di Via Teulada e di Via Gregorio VII, dove tanti Colleghi sono costretti a soffrire innumerevoli disagi quotidiani che mortificano tutta la Categoria. A livello nazionale, poi, l’Ordine di Roma dovrà essere in prima fila per ottenere al più presto una nuova Legge di Riforma, da decenni attesa, che tuteli la qualità del servizio e la dignità della Professione, nonché l’accesso alla stessa”. Il Consiglio si è opposto all’introduzione della figura dell’ausiliario del giudice e al conferimento ai notai di competenze proprie degli avvocati. Ha inoltre espresso perplessità e proteste sul D. L. n. 28 del 4 marzo 2010 sulla Mediaconciliazione. È intervenuti sulla questione dei laureati che si recano in Spagna per ottenere il titolo di “Abogado”, evitando così di sostenere il selettivo esame di abilitazione all’esercizio della Professione Forense, sospendendo tutte le richieste di iscrizione all’Albo e provvedendo ad eseguire istruttorie approfondite che accertino il possesso effettivo, in capo agli interessati, dei requisiti per poter esercitare la Professione di Avvocato. Della questione relativa alla “sede storica” dell’Ordine degli avvocati di Roma ci siamo occupati noi stessi, mesi fa, sulle pagine di questa rivista. L’Avv. Conte ribadisce che il consiglio tutto si batterà per difendere il proprio diritto di restare nel “Palazzaccio”, au- 12 Il presidente Antonio Conte delinea un mini bilancio del lavoro svolto finora I primi cdeinl nquuoveo Cmonessigilio di G.S. COA Roma 2010 spicando che la nuova Legge Professionale lo sancisca con una norma. Preme inoltre al neo-presidente segnalare l’attuazione di iniziative benefiche e a sfondo sociale, spesso mediante il connubio con manifestazioni sportive che vedono protagonisti gli avvocati romani. Tutto ciò ha avuto come esito l’acquisto di protesi di valvole cardiache in favore di popolazioni indigenti del Terzo Mondo e il sostegno ad una missione di suore italiane in Brasile il cui scopo è quello di sottrarre i bambini dalla mano perversa della criminalità locale e della droga. Nel tentativo di razionalizzare le (poche) risorse a disposizione, il presidente comunica la chiusura della sede secondaria di Via Valadier, oramai non frequentata più da nessuno e con un canone mensile stratosferico del tutto inaccettabile se rapportato all’utilizzo effettivo della sede medesima. Inoltre, egli tiene ad evidenziare come il suo è e dovrà continuare ad essere il “Consiglio dei fatti”. Le polemiche improduttive degli ultimi anni devono lasciare il passo ai risultati concreti. In più: spazio ai giovani: per la prima volta, dopo molti anni, le tre cariche consiliari (Presidente, Segretario e Tesoriere) sono sulle spalle di infra-cinquantenni. L’Avv. Conte auspica un contributo energico da parte di tutti gli iscritti nell’albo di Roma, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Sarebbe un dispiacere ritrovare, nella politica forense, quel malcostume così diffuso nella politica parlamentare. L’Ordine non funziona come il Parlamento, non ci sono partiti, e quindi contrapposizioni, si deve ragionare e lavorare tutti insieme, durante il biennio, a favore dell’istituzione al di là delle personali ambizioni. “La stragrande maggioranza dei Colleghi è francamente disgustata dalle polemiche artatamente impiantate da chi è stato definitivamente estromesso dalla rappresentanza politica: ed ora ha voglia di rilancio, di novità, di progetti, di risoluzione di problemi concreti. È una partita difficile, ovvio, ma se fosse stata facile non ci avrebbe visti scendere in campo, tanto numerosi quanto determinati”. “La sfida l’abbiamo raccolta ed abbiamo dimostrato di essere pronti! Ci vedono con il volto pulito, la coscienza serena, la toga sulle spalle, pronti a sorridere e a tendere la mano a chi ha bisogno di noi, ma anche ad insorgere e lottare come leoni per portare avanti le nostre battaglie. Noi non cederemo un millimetro dalle nostre posizioni e non scenderemo a patti con chi pretende di umiliarci. Saremo sì aperti al dialogo e al confronto, ma reagiremo con orgoglio e coraggio se dovessimo essere feriti, nella consapevolezza che solo così potremo ottenere il giusto rispetto e riportare l’Ordine di Roma ai fasti di un tempo”.

 

Gabriele Sabetta

 

Banner

Newsletter

Newsletter

Articoli correlati

Immagini da In-giustizia 

http://www.in-giustizia.eu/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/348377IMG_2330.JPG

404

404: Not Found Sorry, but the content you requested could not be found Leggi tutto

http://www.in-giustizia.eu/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/466707Antonio_Di_Pietro.JPG

La riforma organica della magistratura onoraria

 Nell’ultimo decennio, per contenere l’arretrato giudiziario e alleggerire il carico di lavoro dei magistrati togati, la giurisdizione é stata devoluta sempre più ai magistrati onorari, sia aumentando progressivamente la competenza Leggi tutto

http://www.in-giustizia.eu/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/653028Immagine_015.jpg

Convegno: Magistrati scrittori

Il 2 ottobre 2011 si è tenuta presso la Pinacoteca Palacultura di Latina la quarta edizione del Convegno dei magistrati-scrittori,realizzato da Eugius, Unione Giudici Scrittori d’Europa, nell’ambito della kermesse “Giallolatino”, Leggi tutto

http://www.in-giustizia.eu/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/576096Romolo_Reboa_078.JPG

35 anni tra i protagonisti al "Canottieri Roma"

Festeggiato il compleanno della fondazione del giornale con la presentazione del libro "Da Piazzale Appio a Piazzale Clodio" Martedì 14 dicembre 2010, presso il “Circolo Canottieri di Roma”, si è svolta Leggi tutto

http://www.in-giustizia.eu/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/585707NI2_4866.jpg

Ricadute sugli uffici e sul personale giudiziario della riforma

La parola a Paola Saraceni, Segretario nazionale UGL Ministeri.   Le modifiche apportate dalla riforma del processo civile a detta di molti determinerà un eccezionale aggravio per l’attività giudiziaria in generale ed Leggi tutto

http://www.in-giustizia.eu/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/221145Immagine_008.JPG

Il sistema giustizia per Santacroce

Incontro con il Presidente della Corte di Appello di Roma   Questo doveva essere il resoconto di un’intervista a tu per tu con il Presidente della Corte d’Appello di Roma, Dott. Leggi tutto

http://www.in-giustizia.eu/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/447772Immagine_007.jpg

Convegno: Magistrati scrittori

Il 2 ottobre 2011 si è tenuta presso la Pinacoteca Palacultura di Latina la quarta edizione del Convegno dei magistrati-scrittori,realizzato da Eugius, Unione Giudici Scrittori d’Europa, nell’ambito della kermesse “Giallolatino”, Leggi tutto

http://www.in-giustizia.eu/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/975780Distribuzione_giornale_1993_33.jfif

35 anni tra i protagonisti al "Canottieri Roma"

Festeggiato il compleanno della fondazione del giornale con la presentazione del libro "Da Piazzale Appio a Piazzale Clodio" Martedì 14 dicembre 2010, presso il “Circolo Canottieri di Roma”, si è svolta Leggi tutto

http://www.in-giustizia.eu/components/com_gk3_photoslide/thumbs_big/97025316_dicembre.JPG

"Per i diritti degli ultimi"

La tradizionale serata di fine anno della rivista Venerdì 16 dicembre 2011 la nostra Capitale ha cambiato aspetto, o almeno così è stato in via Flaminia 213 dove, presso lo Studio Leggi tutto